Corigliano – Rossano 14/06/2018, di Salvatore Francesco Sammarro
Nell’antico Egitto veniva attribuito alle cicogne un rispetto impensabile nei giorni nostri, credendoli capaci di nutrire gli anziani, questi animali godevano addirittura di una venerazione da parte degli egiziani. Passando nella penisola italiana invece le cose non andavano molto diversamente, infatti, secondo fonti attendibili nella regione geografica dell’attuale Puglia, chi veniva sorpreso ad uccidere una cicogna doveva essere messo a morte, un’austerità quasi impossibile da accettare per la nostra concezione della realtà ma che all’epoca invece trovava grande utilità proprio perché le cicogne mangiano le serpi, che sono il simbolo del peccato, e quindi mantenevano pulito il territorio abitato.
Seppur oggi siamo ben lontani dal condannare a morte una persona che tenti di uccidere una cicogna, ciò non toglie che nell’immaginario collettivo essa riveste una figura centrale nel campo della natalità, grazie alla famosa leggenda che vede la cicogna come colei che porta materialmente i neonati nella casa delle partorienti. Ma tutto sommato va anche evidenziato un aspetto che ne minaccia l’esistenza stessa delle cicogne: oggi più di ieri queste creature, insieme a tutti gli altri volatili, e non solo, vivono a stretto contatto con i nostri rifiuti tra cui quella più dannosa risulta essere ancora una volta la plastica, infatti è recente la scoperta di una cicogna avvistata in India da un gruppo di birdwatchers che hanno scoperto sul becco dell’animale un collo di bottiglia che rendeva impossibile l’apertura dello stesso. Questa è soltanto una delle storie terribili che colpiscono i volatili di qualsiasi tipo in tutto il mondo a causa della plastica.
Il <> del 16/6/2018 indetto dalla LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, si basa altresì su importanti risultati ottenuti dalla stessa sul territorio di Sibari, ivi la cicogna bianca da diversi anni ormai nidifica ma soprattutto ha cominciato anche a svernare. Come indicato nella locandina allegata, l’evento inizierà alle 9:30 presso l’Hotel Magna Grecia, in Via della Ferrovia, 2, Sibari da cui si procederà alla scoperta dei nidi di cicogna bianca presenti nel territorio della piana di Sibari (ben 18 il numero stimato) osservandoli insieme alle guide preposte dall’associazione. L’evento sarà utile oltre che a conoscere meglio una realtà ambientale presente nel nostro territorio anche a sensibilizzarci sulla relazione che intercorre tra volatili e rifiuti.
Per gli interessati è possibile chiamare gli organizzatori in modo da potersi far delucidare su qualsiasi tipo di domanda o richiesta. Di seguito troverete i recapiti telofonici degli organizzatori.
ps: Vi aspettiamo numerosi!!! 😉
Salvatore Golia 340 2625519
Katharina Werner 334 3100971
Mariangela De Vita 345 4537986