I giovani non hanno bisogno di tutori, di finte lezioni, hanno bisogno di fiducia e di qualche consiglio esterno e disinteressato, hanno bisogno di potersi confrontare con altri giovani europei. Hanno bisogno di una Amministrazione Comunale a loro disposizione!
Le politiche giovanili, all’interno del nostro territorio, sono sempre state abbandonate o al massimo rilegate ai margini della amministrazione territoriale.
La politica ha spesso incaricato all’interno delle amministrazioni i “giovani” (di solito 30enni) ad occuparsi di questi temi, senza però dare loro risorse o un adeguato potere decisionale, oppure ha dato a vecchi rappresentanti, totalmente disinteressati, il compito di occuparsene.
L’Assessore alle politiche giovanili, storicamente, quando andava bene, è servito più ad accontentare gruppi di giovani locali all’interno dei partiti che ad affrontare seriamente le questioni giovanili rilevanti del territorio.
Invece di creare una Città a misura di ragazzi si è preferito far credere loro di avere una finta possibilità attraverso un rappresentante in Amministrazione.
I giovani hanno innanzitutto bisogno di spazi politici, amministrativi, sociali, culturali autonomi ed autogestiti. I ragazzi hanno bisogno di autonomia, hanno bisogno di occasioni per poter sbagliare ed imparare, hanno bisogno di un confronto intergenerazionale costruttivo, sincero e disinteressato.
In Europa ormai da anni si da fiducia alle nuove generazioni che, nel rispetto delle leggi, si costruiscono da soli i propri spazi vitali, mettendo a disposizione ognuno le proprie vocazioni.
“SIAMO GIOVANI MICA SCEMI!”
Non hanno bisogno di tutori, non hanno bisogno di finte lezioni, da chi ha distrutto questo territorio, hanno bisogno di fiducia, hanno bisogno di un accesso ad internet pubblico e gratuito, hanno bisogno di confrontarsi con i loro coetanei europei, hanno bisogno delle strutture pubbliche.
Hanno bisogno di una Amministrazione Comunale a loro disposizione!
I GIOVANI DEVONO COSTRUIRSI LA PROPRIA “CITTÀ DEI RAGAZZI”, NON HANNO BISOGNO DI FINTE PACCHE SULLE SPALLE!