La Taverna non è un luogo idoneo per un dormitorio.
Abbiamo notato un tentativo di strumentalizzazione da parte della maggioranza riguardo il finanziamento dello storico edificio della ex scuola elementare Taverna. Un tentativo che ormai mal riesce ma che rispetta lo stile da cantastorie dell’Amministrazione Stasi.La questione non è ideologica, non è sociale, non è raziale, tranquillizziamo tutti i nostri amministratori di maggioranza che difficilmente comprendono che lo sviluppo, sociale, culturale ed economico, dipende anche dalle loro scelte.Schiavonea è la Comunità più grande della Città di Corigliano-Rossano, totalmente lasciata al degrado infrastrutturale e culturale, che ospita due importanti indotti economici della nostra Città, l’indotto turistico e l’indotto ittico. Non possiamo spendere 15.000.000 € senza che questi due indotti siano presi seriamente in considerazione, continuando ad insistere su politiche assistenzialiste che non prevedono una reale valorizzazione del territorio.Un edificio antico come la Taverna, posto all’ingresso della frazione turisticamente più appetibile della nostra Città, non può che essere destinato a strumento di valorizzazione dei nostri comparti economici e non può che non valorizzare, agli occhi dei nostri cittadini e agli occhi dei nostri turisti, tutte le risorse marine, ambientali e culturali della nostra Città.Dobbiamo crescere come Città, dobbiamo aumentare il tasso di occupazione, dobbiamo incrementare l’offerta formativa, dobbiamo diminuire l’esigenza di vivere in una “social housing”, per fare tutto questo dobbiamo investire sul futuro, scegliere le risorse opportune per dare le opportune risposte.In questa cornice la Taverna non è l’edificio idoneo per creare una “social housing”, della quale abbiamo fortemente bisogno in questo contesto. L’Amministrazione Comunale non è in grado di intercettare un edificio altrettanto idoneo? Esistono le Commissioni Consiliari competenti che servono proprio a supportare il lavoro dei nostri amministratori.Esaminiamo gli elenchi degli edifici confiscati alla mafia liberi, consultiamo gli elenchi delle numerose lottizzazioni rimaste inevase e quando tutto non basta possiamo fare una “seria” e “reale” manifestazione di interesse, coinvolgendo tutti non solo gli amici, per intercettare immobili privatiCosì si deve amministrare una Città di 80.000 abitanti. Basta con l’improvvisazione.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione