La priorità di questa crisi sanitaria deve essere la tutela dei minori all’interno degli istituti scolastici, da un lato per tutelare il futuro delle nostre Comunità e dall’altro per tranquillizzare i genitori ed evitare così di bloccare lo sviluppo culturale dei figli. Se non stiamo attenti, per colpa di questa pandemia, condanneremo questi bambini ad un futuro di ignoranza.Chiediamo a questo punto che il Sindaco, garante della salute pubblica delle Comunità locali e quindi uno dei soggetti responsabili, pretenda dall’Asp i tamponi per tutti i bambini almeno quando risulti un caso positivo all’interno delle strutture scolastiche. I tamponi sono l’unico mezzo di prevenzione idoneo a bloccare lo sviluppo della pandemia.Una vecchia nostra battaglia, come gruppo politico, invece è quella contro il polo covid di Corigliano-Rossano, iniziata dai primissimi giorni della progettazione.Il Polo Covid di Corigliano-Rossano va contro le linee guida del Ministero della Salute e contro le linee guida dell’OMS, che vietano entrambi la promiscuità dei reparti covid con le strutture ospedaliere ordinarie. Il Governo invita a creare reparti covid fisicamente separati dalle strutture ospedaliere per evitare che la promiscuità possa essere causa di contagio e trasformare gli ospedali in bombe sanitarie. Questo è quanto abbiamo fatto notare, unitamente agli altri consiglieri comunali di opposizione, sia all’esterno che all’interno del consiglio comunale sulla sanità, tenutosi all’indomani dell’emergenza covid della primavera scorsa. Tutto il nostro lavoro era teso a correggere la sbagliata posizione del nostro Sindaco che ha lavorato per portare il polo covid all’interno della nostra struttura ospedaliera con tanto di articoli e foto sui social. Il desiderio dell’Amministrazione era quello di portare servizi alla nostra Città, sicuramente condivisibile, ma rischiando di sacrificare la salute dei cittadini.Oggi i nodi sono venuti al pettine, la promiscuità è sotto gli occhi di tutti e soprattutto della stampa nazionale, siamo diventati insieme al caso Cotticelli la vergogna di Italia, nonostante rappresentiamo la terza Città della Calabria. Ora non vogliamo perderci in polemiche ma chiediamo al nostro Sindaco, Flavio Stasi, di aiutarci a correggere i suoi errori, ormai diventati evidenti all’opinione pubblica nazionale, e di lavorare per far distaccare il polo covid in una struttura separata, nel pieno rispetto delle linee guida ministeriali, per tutelare la salute dei cittadini.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione