Menefreghismo totale per le nostre aziende agricole.
Il nostro eterno incompreso Sindaco nei giorni scorsi ha ricevuto una sonora bocciatura anche dalla prestigiosa associazione “La Città dell’Olio” per totale inattività.
La “Città dell’Olio”, punta alla valorizzazione delle cultivar di olive locali e dei paesaggi storici legati alla produzione olivicola, ha constatato “la scarsa partecipazione alle riunioni operative dell’Associazione”, del nostro Sindaco Flavio Stasi e “una scarsa attività anche nel Coordinamento regionale” che lui ha ereditato dall’ex Sindaco di Rossano Stefano Mascaro.
Proprio il Sindaco della Città di Corigliano-Rossano, così attento al mondo del lavoro tanto da dedicarsi solo alle assunzioni, tra cui qualche compare, e alle assegnazioni dirette prescindendo dalle gare di appalto per la maggior parte degli interventi, non presta attenzione al mondo Olivicolo territoriale che produce una importante ricchezza economica e ospita una cultivar di olivo locale denominata la “Dolce di Rossano”.
“La Dolce di Rossano” è una cultivar poco acida e spontanea del nostro territorio, prima utilizzata per tagliare l’acidità degli oli di altre Regioni, oggi appartenente al consorzio dei Bruzi e all’IGP di Calabria.
Nel mentre nella nostra Città si lavora per recuperare l’oliva bianca, una cultivar proveniente da Israele e portata sul nostro territorio dai Bizantini, il quale olio viene utilizzato nei riti religiosi e nella cosmesi, grazie all’impegno del Prof. Giovanni Mastrangelo, Flavio Stasi perde l’importante coordinamento Regionale perché troppo impegnato a scrivere comunicati stampa polemici con varie istituzioni.
Il mondo olivicolo imprenditoriale cittadino, a differenza di altre realtà italiane, sta subendo un importante rincaro dei costi energetici e non solo, unitamente ad una drastica contrazione del prezzo di vendita, e il nostro Flavio Stasi addirittura snobba, con importanti assenze nelle sedi istituzionali che contano, anche “La Città dell’Olio”.
Il menefreghismo nei confronti delle nostre imprese agricole non potrà passare inosservata in Consiglio Comunale.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione