CITTÀ DEL CAPO, L’ACQUA È FINITA!

CITTÀ DEL CAPO, L’ACQUA È FINITA!

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L’acqua all’interno delle Città può finire, è successo a Gennaio 2018!

“Città del Capo”, nel cuore del Sud Africa, è una Città di 4.000.000 di cittadini.

Un alto livello di efficienza contraddistingue il sistema idrico della Città che non ha impedito a Gennaio 2018 la morte delle sue sorgenti.

La data individuata dall’amministrazione locale per il termine della risorsa idrica era aprile 2018, dopo la razionalizzazione dell’acqua ai cittadini la data individuata si è spostata nel 2019.

Grandissimi limiti idirici sono stati imposti alla cittadinanza, è possibile utilizzare al massimo 50 lt di acqua al giorno (una doccia di 5 minuti), è vietato lavare la macchina con acqua pubblica, è vietato irrigare il prato, è vietato innaffiare i campi sportivi, i bambini devono portare l’acqua all’asilo.

I cittadini più benestanti, prevelantemente bianchi, stanno provvedendo a scavare pozzi anche di 150 mt per assicurarsi una fonte idrica stabile e duratura.

Le aziende agricole hanno diminuito l’utilizzo idrico del 40%, danneggiando ovviamente la produttività e diminuendo i posti di lavoro.

Il comparto agricolo è quello più colpito dalla crisi.

Una aggressiva campagna di “sensibilizzazione”, DAY ZERO – CAPE TOWN (Giorno Zero – Città del Capo), ha invaso le strade della Città riportando ad un catastrofico scenario cinematografico.

Addirittura è stata istituita la “Water Police” (Polizia dell’Acqua) che con 700 agenti controllano il rispetto dei limiti imposti.

Momenti di tensione non mancano durante le file per l’apprivvigionamento dei 25 lt giornalieri alle sorgenti Comunali.

Qualcuno potrebbe pensare che il continente africano è un caso limite che non potrà mai ripetersi nei nostri territori ed invece non è così! Il rischio idrico sta risalendo sulla cartina geografica, i prossimi paesi ad essere colpiti, se continuiamo su questa direzione, saranno l’Iraq, il Marocco, l’India e la nostra vicinissima Spagna.

La crisi idrica entrerà nel nostro territorio europeo a breve.

Nella Città di Corigliano – Rossano da anni registriamo una diminuzione del “livello” delle sorgenti e anno dopo anno siamo già costretti ad abbassare il pescaggio dell’acqua nei pozzi.

Le falde acquifere a valle, utilizzate per l’irrigazione all’interno delle aziende agricole, stanno diventando salate per la continua diminuzione di acqua dolce ed il continuo abbassamento del livello idrico.

L’acqua finirà anche da noi, se non interveniamo, dobbiamo solo capire quando.

L’aumento delle temperature globali è sicuramente la principale causa della desertificazione ma lo spreco idrico sicuramente accentua ed accellera il fenomeno.

Impianti idrici obsoleti e progettati con sistemi e tecnologie vecchie che disperdono più del 50% di acqua, sprechi idrici da parte dei consumatori, inquinamento delle risorse idriche potabili, sono tutte questioni che le amministrazioni locali devono affrontare per tutelare la presenza di acqua nelle nostre Città.

Immaginate la vostra Città senza acqua?!

Francesco Madeo

ARIA NUOVA – Riferimento Popolare