Il Pifferaio colpisce ancora!
Il Pifferaio che di magico ha ben poco, Flavio Stasi, il 25 ottobre 2018 si lamentava del ritardo del servizio mensa. Non sapeva che ben quattro anni dopo avrebbe mantenuto alta la tradizione cittadina.
Tante battaglie, tante polemiche, tanto giustizialismo inutile che ha portato al gattopardesco fenomeno del “tutto cambi affinché nulla cambi”.
Ancora oggi, 26 ottobre 2022, abbiamo studenti costretti a dimezzare il proprio orario scolastico, da 40 ore settimanali a 25 ore, per l’assenza del servizio mensa.
Quale servizio di qualità?
Il punto cottura di Piragineti, sottodimensionato per lo scopo, dovrà servire anche gli studenti dell’area urbana di Corigliano con la perdita di appetibilità del cibo, alla quale ormai questa Amministrazione ci ha abituati, dovuta dalla distanza fisica.
Ma di chi è la colpa del ritardo?
Il Pifferaio di Corigliano-Rossano scarica la colpa sulla SUA (Stazione Unica Appaltante) di Cosenza per i ritardi non specificatamente chiariti.
Perché la SUA (Stazione Unica Appaltante) di Cosenza non ha alcuna responsabilità? Ve lo spieghiamo subito!
Il Comune pubblica sul proprio sito l’indizione della gara di appalto il 31/08/22, il giorno dopo della nostra lamentela sul tema in Consiglio Comunale.
Iniziano a decorrere, da qui, i termini, di almeno 35 giorni come previsto dall’art. 60 codice degli appalti, per la presentazione delle offerte.
Alla fine del termine indicato dal Codice degli Appalti si “aprono le buste” e si procede alla valutazione delle offerte con la relativa assegnazione provvisoria. La sottoscrizione del contratto deve avvenire non prima dei 35 giorni dall’aggiudicazione definitiva, ex art. 32 comma 9 codice degli appalti.
Rispettando la normativa devono passare almeno 70 giorni dalla pubblicazione dell’avviso di gara, ricordiamo che sul sito del Comune di Corigliano-Rossano risulta essere del 31 Agosto, quindi la prima data utile per la sottoscrizione del contratto risulta essere non prima del 10 novembre.
Dobbiamo considerare però che la pubblica amministrazione tra le varie fasi di gara necessita di alcuni giorni per adempiere a numerosi controlli “obbligatori” sia sui requisiti dei soggetti “proponenti” (così si definiscono in gergo tecnico) che sulle offerte presentate.
Insomma nel rispetto della procedura prevista dal Codice degli Appalti il servizio non potrà partire prima del 20 novembre.
Insomma tutto normale tranne il ritardo del Comune.
Tutta questa situazione l’avevamo lamentata sia all’interno del Consiglio Comunale del 30 Agosto 2022 (caso strano il giorno prima della pubblicazione dell’Avviso sul sito del Comune) e sia all’interno di un comunicato stampa del 1 settembre 2022.
Per garantire l’inizio del servizio mensa in tempo tutta la procedura di gara sarebbe dovuta partire il 1 Giugno 2022, proprio durante il più alto momento produttivo dell’Amministrazione Comunale divisa tra il divertimento concertistico estivo e le assunzioni comunali di parenti e amici.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione