“Corigliano No Se Toca!”
Dopo un anno di governo della Città, in cui l’intero territorio si trova in balia delle onde, il gruppo Gente di Mare non può non unirsi al coro unanime dei cittadini che si sentono depredati dei loro diritti mostrando a chiare lettere il dissenso allo spostamento degli uffici comunali.
Siamo seriamente preoccupati per l’evolversi del ricollocamento dei vari uffici comunali, portato avanti a discapito dei cittadini! Non ci dite che il semplice spostamento fisico degli uffici comunali andrà a rendere efficientissimo un servizio fondamentale come quello garantito dall’ufficio tecnico, perché così non è stato per altri uffici già trasferiti.
Una organizzazione burocratica/amministrativa si rende efficiente guardando il servizio a 360°, facendo rientrare nella visione anche la, seppur semplice ma necessaria, distanza fisica tra il cittadino e l’ufficio comunale.
Il territorio di Corigliano Rossano “strabocca” di sedi utilizzate come delegazioni comunali, di cui alcune chiuse per mancanza di capacità amministrativa, nate per garantire i servizi basilari ai cittadini che vivono nelle zone periferiche della nostra Città.
La tanto sbandierata, in campagna elettorale, digitalizzazione, che sicuramente rappresenta un’ottima alternativa a tali necessità, non è ancora avvenuta e a nostro parere è ancora molto distante dato il forte divario digitale (digital divide) culturale, sociale e strutturale che caratterizza la nostra Città in senso negativo. Aggiungiamo, a tutto questo, il forte divario che si sta acuendo tra le due Comunità sia all’interno degli uffici comunali sia tra le vie del nostro territorio.
Sindaco, gestiamo questa delicata e difficile fase all’interno dell’organo preposto a garantire la rappresentanza civica, il Consiglio Comunale. Una gestione amministrativa completa prende atto delle legittime aspettative sociali, coinvolgendo anche i sentimenti e la visione dei cittadini.
I consiglieri comunali non sono una appendice inutile e fastidiosa, non sono un soprammobile carino per le belle occasioni, sono e saranno i rappresentanti dei cittadini, sono la presenza dell’animo sociale più periferico, la voce del popolo!
Interrompiamo lo spoglio del borgo antico di Corigliano Calabro, con i trasferimenti degli uffici, e lavoriamo per una seria programmazione che riporti il territorio alla normalità. La politica, intesa nel senso più nobile, e non come strumento matematico basato su freddi calcoli numerici che non portano miglioramenti burocratici evidenti e non creano condizioni sociali stabili, è l’unico strumento che abbiamo per garantire un futuro a questo territorio basato sulle risorse locali.
Siamo prima Politici, quindi attenti alla compattezza della nostra Comunità, e poi freddi amministratori e per questo dobbiamo comprendere che i grandi obiettivi amministrativi si raggiungono solo uniti e nel lungo periodo.
Per una incapacità di visione di insieme stiamo ponendo le basi per spaccare una Città creando cittadini di Serie A e cittadini di Serie B, non soltanto per gli uffici comunali.
“Gente di Mare”, tralasciando la mia personale posizione, credeva e crede nella fusione, ma se si continua con questo approccio vi diciamo che si allontanano sempre di più le due Comunità, insinuando il dubbio che questo progetto sia costruito su una infondatezza culturale.
Francesco Madeo
Consigliere Comunale Città di Corigliano-Rossano Gruppo Gente di Mare