I disagi continuano, le segnalazioni da parte dei cittadini aumentano, insieme alla rabbia e allo sconforto.
L’acqua nella frazione di Schiavonea, e non solo, arriva ancora all’interno delle abitazioni con evidenti limiti di idoneità all’utilizzo umano, nonostante la riscossione tributaria del servizio non sia stata sospesa.
Le problematiche iniziano il giorno dell’allaccio del “nuovo” pozzo di via Vieste alla rete idrica comunale. Da quel giorno l’acqua arriva sporca nelle abitazioni e successivamente alle rassicurazioni da parte dei consiglieri comunali di maggioranza abbiamo presentato una formale richiesta di accesso agli atti, per avere copia delle analisi biologiche fatte sul nuovo pozzo. Le pacche sulle spalle sono state tante, i sorrisi rassicuranti ancora di più ma ancora oggi non abbiamo ricevuto nessuna copia delle analisi svolte sull’acqua di Schiavonea.
A questo punto, scaduti i termini previsti dalla normativa, questa mattina abbiamo ritenuto opportuno seguire la linea di condotta amministrativa che ci ha sempre contraddistinti e abbiamo informato la Procura di Castrovillari dell’accaduto. I cittadini, nonostante stiano vivendo da tempo forti disagi all’interno della propria quotidianità, non hanno ricevuto nessuna rassicurazione ufficiale in merito.
Sinceramente ci dispiace molto, pensavamo che la trasparenza ammnistrativa, soprattutto nei confronti dei Consiglieri Comunali di Opposizione democraticamente eletti, fosse la priorità delle Amministrazioni Comunali italiane ma dobbiamo ricrederci, almeno per quanto riguarda il servizio idrico.
I tempi sono ormai abbondantemente maturi e per questo auspichiamo un intervento della Procura di Castrovillari per chiarire la vicenda, vista la manifesta incapacità dell’Amministrazione Comunale.
Francesco Madeo
Consigliere Comunale della Città di Corigliano-Rossano, Gruppo Gente di Mare