La progettualità proposta dal nostro Sindaco, Flavio Stasi, per la Taverna e per i Vasci non piace ai nostri cittadini e tantomeno alle forze politiche e partitiche della nostra Città.
Sulla Taverna e sui Vasci l’Amministrazione Comunale sta andando avanti senza avere il consenso dei cittadini che vivono l’area urbana di Schiavonea e quella del centro storico di Corigliano.
30.000.000 di euro, su un territorio, non possono essere spesi senza una seria progettualità e senza una concertazione, quanto più unitaria possibile, con le altre forze politiche, partitiche o civiche, presenti o meno all’interno del Consiglio Comunale.
Viviamo una negativa fase storica, sociale ed economica, nella Città di Corigliano-Rossano che vede una contrazione pandemica dei consumi agrumicoli, del nostro prodotto turistico e ittico. Con un territorio così complesso, all’interno di una fase così delicata, necessitiamo di un confronto “storico” che costruisca dalle basi il futuro sociale, culturale ed economico della nostra Città.
Non abbiamo molto tempo da perdere in discussioni giornalistiche inutili che aumentano l’astio e non agevolano il confronto programmatico visto che la Taverna di recente è stata ricettacolo di occupazioni abusive notturne, liberata grazie all’intervento del nostro Prefetto, mentre i Vasci vivono da anni in uno stato di abbandono gestito dalla criminalità organizzata.
Abbiamo due bombe sociali che primo o poi esploderanno o imploderanno lasciando non poche macerie e strascichi sulla via futura del nostro territorio.
L’appello va all’Assessore Tatiano Novello, convochi subito un tavolo pubblico di concertazione, fisico o digitale, tra tutte le forze politiche.
Francesco Madeo
Corigliano-Rossano in Azione