Ci svegliamo presto il 14 di Agosto, divisi tra gli ultimi adempimenti lavorati, l’impegno politico e le scadenze famigliari e ci rendiamo subito conto, da come il telefono inizia a squillare, che non sarà un ferragosto sereno per tante famiglie di Corigliano-Rossano.
Cittadini, dei borghi marinari, degli scali e delle zone montane, che non ricevono acqua all’interno delle proprie abitazioni. Un disservizio cronico al quale l’Amministrazione Comunale ha cercato inutilmente di mettere una toppa scavando nuovi pozzi, per i quali non abbiamo ancora ricevuto copia delle analisi che ne garantiscano l’idoneità all’uso umano. Abbiamo aumentato lo stress idrico delle nostre falde, non abbiamo ancora pubblica certezza della potabilità dell’acqua messa in circolo ma ancora non abbiamo risolto assolutamente nulla.
Nonostante i disperati e confusi interventi, tesi a garantire nel breve periodo un minimo livello di servizio idrico, che tanto nuoceranno alle nostre falde acquifere e ai cittadini, non vediamo ancora una soluzione seppur precaria che possa garantire la doccia ai bambini dopo il bagno di ferragosto, eppure le bollette arrivano e la dicitura dell’acqua che paghiamo risulta potabile.
Con il nostro pubblico avviso, non volendo polemizzare il giorno prima di ferragosto, chiediamo all’Amministrazione Comunale un intervento, per quanto provvisorio, celere che possa garantire un bene essenziale come l’acqua almeno in questo giorno di festa.
Francesco Madeo
Consigliere Comunale, Gruppo Gente di Mare