Visto che non ho il diritto di sapere non ho il dovere di pagare, la TARI.
E’ una storia che sta diventando infinita quella della mancata consegna degli atti sul servizio di pulizia della spiaggia da parte dell’ufficio ambiente di Rossano.
Siamo arrivati di fronte ad un muro, per non dire una fortezza, dove tutti e dico tutti i responsabili coinvolti tacciono.
In data 2 Agosto abbiamo richiesto copia dei verbali dei sopralluoghi fatti per controllare la ditta, in data 4 ottobre abbiamo chiesto copia dei formulari di smaltimento dei rifiuti raccolti sulla spiaggia e copia della iscrizione della Ditta all’Albo Nazionale dei gestori ambientali.
Dopo qualche mese l’unica cosa che abbiamo ricevuto è un formulario di “trasporto” dei rifiuti depositati sul litorale marino di Schiavonea.
Non sappiamo se siano stati fatti dei sopralluoghi di controllo sullo svolgimento dei lavori, non sappiamo dove e come i rifiuti sono stati smaltiti, non sappiamo se l’azienda ha le autorizzazioni necessarie, insomma non sappiamo niente.
ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA!
Questo silenzio ci lascia pensare che secondo il Comune di Corigliano – Rossano il singolo cittadino non ha il diritto di sapere come i soldi della tassa sui rifiuti vengano spesi.
Idea legittima, per carità, che ovviamente apre la strada ad una NOSTRA interpretazione, non ho il dovere di pagare quello che non conosco.
Visto che la gestione dei rifiuti è un servizio che il Comune presta ed in quanto servizio devo pagarlo solo se effettivamente prestato, visto che non abbiamo la possibilità di controllare la corretta esecuzione del servizio previsto chiedo la cancellazione della mia utenza dall’elenco dei contribuenti.
Per questo motivo domani mattina, dopo aver pagato la TARI 2018, protocolleró la formale richiesta di cancellazione all’ufficio ambiente, all’ufficio tributi e a Municipia.
Chiariamo che il discorso non è giuridicamente legittimo ma sicuramente è socialmente condivisibile. Una battaglia di principio che parte dalla nostra convinzione che il cittadino non ha solo il diritto, ma ha il “dovere”, di essere a conoscenza di tutti gli atti della Pubblica Amministrazione.
I funzionari non gestiscono proprietà private ma beni pubblici.
Francesco Madeo
ARIA NUOVA – Riferimento Popolare