“UCCISO PRETE ANTIMAFIA!”

“UCCISO PRETE ANTIMAFIA!”

Condividi

Don Pino Puglisi venne ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993!

Don Pino Puglisi era un prete e professore di religione, in diverse scuole siciliane, nato il 15 settembre 1953, a Brancaccio, quartiere periferico di Palermo.

Testimone nelle periferie di una evangelizzazione antimafiosa ha portato l’educazione antimafia tra i giovani delle strade siciliane degli anni 80 e 90.

Non ho né moglie né figli, e anche se mi ammazzano non mi interessa

La convinzione che spingeva Don Pino Puglisi ad affrontare di petto la “Cosa Nostra” siciliana lo portava a rivolgersi direttamente ai mafiosi locali dall’altare della Chiesa durante le sue omelie, arrivando addirittura a far cessare una guerra omicida tra “famiglie” a Godrano (un paesino della provincia di Palermo).

Attraverso i giochi e l’esempio dava ai ragazzi una alternativa culturale e sociale al sistema del “rispetto”, diffuso nelle strade, togliendo alle braccia mafiose tantissimi giovani del quartiere Brancaccio.

Questo lavoro culturale che indeboliva le file della mafia locale dava fastidio ai boss dell’epoca e dopo numerose minacce lo uccisero, con un colpo di pistola alla nuca, il 15 settembre 1993, il giorno del suo compleanno, di fronte la porta di casa.

Per l’omicidio Puglisi verrà condannato come esecutore materiale Salvatore Grigoli, pentito di mafia dopo l’arresto, che confessò altri 46 omicidi.

Intervistato da Famiglia Cristiana dice : “Lui rispose: me l’ aspettavo. Lo disse con un sorriso.”

Un sorriso che mi è rimasto impresso

Quello che posso dire è che c’ era una specie di luce in quel sorriso. Un sorriso che mi aveva dato un impulso immediato. Non me lo so spiegare: io già ne avevo uccisi parecchi, però non avevo mai provato nulla del genere. Me lo ricordo sempre quel sorriso, anche se faccio fatica persino a tenermi impressi i volti, le facce dei miei parenti. Quella sera cominciai a pensarci, si era smosso qualcosa.”

Come mandanti dell’omicidio verranno condannati all’ergastolo i capimafia Filippo e Giuseppe Graviano, il secondo il 5 ottobre 1999 ed il primo il 19 febbraio 2001.

Il 28 Giugno 2012 Papa Benedetto XVI concesse la promulgazione del decreto di beatificazione per il martirio in odium fidei, primo beato per martirio di mafia.

Francesco Madeo

ARIA NUOVA – Riferimento Popolare